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come precedentemente scritto, siamo alle prese con la realizzazione di un nuovo vigneto.. per fortuna siamo riusciti a sistemare tutti i pali prima di questi giorni di pioggia... ora mancano solo le barbatelle...
certo che con l'aria che tira fare nuovi impianti sembra un po' da incoscenti... oggi abbiamo vito un po' di prezzi delle uve 2006...
diciamo che della viticoltura di collina, se continua così, presto resterà poca cosa... spopolerà invece il trebbano di pianura da 400q.li/ha... che dire...
3 commenti:
Azienda australiana brevetta un sistema per eliminare la solforosa al consumo.
Il produttore Rivendell Wines, Western Australia, sta proponendo una speciale gamma dei suoi vini confezionati con un sistema che permette l'eliminazione quasi totale della solforosa libera del vino subito prima del suo consumo.
Il sistema brevettato, denominato PEWA, prevede la chiusura della bottiglia con un tappo speciale, dotato di una leva alzando la quale appena prima del consumo, viene liberata nel vino una quantità di sostanza neutralizzante (forse acqua ossigenata, ma non è specificato sul sito dell'azienda) calcolata in base al tenore di anidride solforosa libera del vino.
L'approccio è concettualmente interessante, date i rischi tecnici insiti nell'eliminazione della solforosa dal processo di produzione del vino, ma anche l'indubbia pericolosità della presenza di solforosa libera nel vino per i soggetti asmatici e sensibili all'effetto allergenico della SO2.
Ogni mELODIA contribuisce a farci sentire il BOCCATO in modo diverso
La musica influenza il gusto del vino
Ogni «bicchiere» va accompagnato con le note appropriate, lo ha stabilito con una ricerca un enologo californiano
CALIFORNIA, (Stati Uniti) – Degustare un buon bicchiere di vino ascoltando i Clash o accompagnandolo a una sinfonia di Bach è una cosa completamente diversa, talmente diversa da cambiarne il gusto e la percezione, alterando significativamente quella parte della gradazione alcolica del vino che regala il piacere. Lo sostiene Clark Smith, ex MIT e famoso enologo e produttore di Pinot e Cabernet, che per molti mesi ha analizzato il rapporto tra musica e bicchiere.
CONSIGLI PER BEVITORI – Il Cabernet è ottimo con la cosiddetta musica dionisiaca, ovvero la musica dell’oscurità. Un buon Bordeaux del ’61 è invece da sorseggiare con il sottofondo dei Metallica, mentre a un Napa Valley Cabernet si addice un Mozart. Smith ha studiato scrupolosamente gli accostamenti ideali tra vino e musica abbinando, in anni di esperimenti sul campo, 150 tipi di vini differenti con 250 melodie musicali. Scegliendo il pezzo giusto si può ottimizzare e valorizzare il sapore del vino: Clark Smith ne è convinto, come è convinto che sia meglio spegnere lo stereo piuttosto che scegliere un accompagnamento musicale infelice.
WINE-MUSIC CONNECTION - Nel frattempo ha fondato una start-up, Vinovation, attraverso la quale dispensa i propri suggerimenti enologici anche in un altro settore in cui ha compiuto molti studi, ovvero la riduzione dell’apporto alcolico nel vino. In realtà la cosiddetta wine-music connection è una filosofia di pensiero inaugurata, prima che da Smith, dal famoso produttore francese Don Blackburn. E probabilmente, nell’inconsapevolezza, trova proseliti tra tanta gente normale che non sa di essere cultrice della wine-music connection ma, per gusto estetico e di palato, è portata a cercare il giusto abbinamento tra musica e bicchiere.
>Mattina, ore 9.00
>
>Un tale apre a fatica gli occhi e getta lo sguardo sulla confezione di
>aspirine e il bicchiere d'acqua appoggiate sul comodino.
>
>Si siede sul letto e si guarda attorno. Sulla sedia ci sono i suoi vestiti
>perfettamente piegati . Nota che, nella camera da letto tutto quanto è
>pulito ed in ordine, così come tutto quanto l'appartamento .
>
>Prende l'aspirina e vede un bigliettino sul tavolo: "tesoro, la colazione è
>già pronta in cucina, sono uscita presto a fare la spesa. TI AMO!!!"
>
>A questo punto si reca in cucina e... davvero c'è la colazione pronta sul
>tavolo e accanto il giornale del mattino. Inoltre suo figlio è già seduto e
>sta mangiando. Il padre domanda: "Piccolo, ma...cosa è successo stanotte??
>
>Il figlio risponde: "Beh, pà, sei tornato a casa alle 3 di
>stanotte completamente ubriaco e per metà già svenuto . Hai distrutto un
>paio di mobili, vomitato nel corridoio e ti sei quasi infilzato un occhio
>quando hai sbattuto contro lo stipite della porta".
>Confuso domanda ancora: "e perché qui è già tutto in ordine, pulito e c'è la
>colazione sul tavolo?" "Ah per questo dici..." risponde il figlio, " la
>mamma ti ha trascinato in camera e buttato sul letto, ma quando lei ha
>cercato di toglierti i pantaloni tu le hai gridato:
>Giù le zampe, puttana, sono felicemente sposato!"
>
>
>Cerchio alla testa, per notte brava : 100 Euro
>Mobili rovinati : 500 Euro
>Colazione: 10 Euro
>La frase giusta al momento giusto: NON HA PREZZO.......
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