lunedì 8 dicembre 2008

Vino al Vino sul Sangiovese di Romagna

L'autorevole Franco Ziliani si è occupato sul suo blog di Sangiovese di Romagna, facendo un'ottima recensione di due belle realtà romagnole: Villa Bagnolo col Sassetto 2007 e Tenuta La Viola col Colombarone 2006.
Leggete il post.

giovedì 27 novembre 2008

Evoluzione del contenuto in sotolone dei vini bianchi durante l’affinamento in legno e in bottiglia

È stato studiato l’impatto delle condizioni di affinamento in legno, cioè la presenza o meno delle fecce di lievito, sulla formazione di sotolone. I risultati dimostrano che le fecce di lievito sono in grado di minimizzarne la formazione nei vini bianchi secchi durante l’affinamento. (fonte: infowine.com). Leggi tutto qui

domenica 16 novembre 2008

GITA TOSCANA


Sono appena tornato da un interessante week end ospite del nostro enologo internazionale dott. Bigiarini che ha portato il suo contributo alla vendemmia della Tenuta Arceno di Castelnuovo Berardenga.
Il dott. mi ha accompagnato in un entusiasmante viaggio in tutto il Chianti Classico.
Vi ricordo che il prossimo fine settimana c'è enologica.
Cerchiamo di vederci.
Nota: a lato vedete il dott. Bigiarini nei vigneti della tenuta Tignanello dove si produce l'omonimo vino ed il Solaia, entrambi vini dell'Antinori spa

domenica 17 agosto 2008

ANCORA BIONDI SANTI '85


E' palpabile la tensione sullo sguardo di Andrea nell'atto di stappare questa preziosa bottiglia.

martedì 12 agosto 2008

BIONDI SANTI TENUTA IL GREPPO 1985!!!!!

Questo sarà il primo di tanti post relativi al week end enoico di Bocconi.
Il primo non poteva che essere dedicato alla degustazione clou della serata: il dott. Peradotto ha messo a disposizione una preziosissima bottiglia di Brunello di Montalcino Biondi Santi Tenuta Greppo del 1985.
Oserei dire bottigli di valore imprecisato.
Il vino è stato stappato in serata per poterne aprezzare la lenta apertura... incredibile la metamorfosi dovuta all'ossigenazione...
alla vista il vino presentava ancora un bel colore.. nonostante i 23 anni...
il naso, come si diceva, si è aperto lentamente ma inesorabilmente....
in bocca grande rotondità, piacevolezza, lunghezza....
aspetto di avere altre foto per arricchire l'argomento...
aspetto vostre opinioni su questa degustazione

giovedì 7 agosto 2008

ENOCENA A BOCCONI (FC)

Gentili colleghi, amici, conoscenti,
vi informo dell'importantissimo evento in programma sabato 9 agosto presso la locolità Bocconi.
L' evento in questione è una cena con l'biettivo di incontrarci tutti prima di buttarci nelle fatiche della vendemmia in arrivo.
La cena è prevista per le ore 20e30 presso Peradotto House.
Siete tutti pregati di portare qualche bottiglia di vino, possibilmente di pregio, poichè saranno effettuate svariate degustazioni.
Grande attesa per i vini australiani portati dal collega Marco Gozzi e anche vini californiani forniti dell'esimio collega Enrico Bigiarini.
In più verranno degustati vari vini Italiani e sembra anche francesi (si ringrazia il collega Ardoino Luigi).
In anteprima nazionale verrà degustata la nuova annata del CREPE 2007 e in anteprima assoluta il REMEL 2006 vini della Ca' di Sopra di Marzeno (RA).
Tra gli aperitivi i pregiati chardonnay e pignoletto della pluripremiata Merlotta (Imola - BO).
Per chi volesse esiste la possibilità (consigliata) di pernottare presso la prestigiosa struttura Peradotto Hause.
Chi vuole può prolungare la visita anche il 10 agosto usufruendo delle bellezze naturali del luogo. Si segnala la località Brusia per una pausa di relax.
Volendo si può raggiungere località Bocconi anche già nel primo pomeriggio di sabato per godere del clima rilassante e rigenerante dell'appenino tosco-romagnolo.
in seguito verrà pubblicato un ampio resoconto del week-end enoico.
A sabato.

lunedì 19 maggio 2008

ALLA CORTE DEL VINO

Lo scorso week-end si è tenuta a San Casciano in Val di Pesa (FI), una manifestazione (12° edizione) denominata "Alla corte del vino - grandi vini di Toscana".
Nella suggestiva cornice di Villa le Corti più di 100 aziende toscane hanno messo a disposizione i loro prodotti. Il prezzo di ingresso di 18 euro mi sembra abbastanza ragionevole. Una carrellata dei vini degustati:

Badia a Coltibuono - Chianti Classico 2006; Chianti Classico Riserva 2005; Sangioveto IGT 2003.
Castello Banfi - Cum Laude 2005; Summus 2004.
Castellare di Castellina - Chianti Classico 2006; I Sodi di San Niccolò 2001; Le Sughere di Frassinello 2005.
Castello del Terriccio - Tassinaia 2003 e 2004; Capannino 2006.
Fattoria Castellina - Chianti Montealbano 2005; Terra e Cielo 2005; Daino Bianco 2005.
Fattoria Perseto del pozzo - Chianti Classico 2004; Chianti Classico Riserva 2004.
Fattoria poggio di Sotto - Rosso di Montalcino 2005; Brunello di Montalcino 2003.
Felsina - Felsina Berardenga 2006; Rancia 2005; Fontalloro 2004.
Fontodi - Fontodi 2006; Vigna del Sorbo 2004; Flaccianello della Pieve 2005.
Livernano - Livernano 2004; Janus 2004.
Marchesi Mazzei - Fonterutoli 2006; Bronzone 2006; Tenuta Belguardo 2005.
Montevertine - Montevertine 2005.
Tenuta Argentiera - Argentiera 2005; Villa Donoratico 2005; Poggio ai Ginepri 2006.
Tenuta dell'Ornellaia _ Ornellaia 2005; Le Serre Nuove 2005; Le Volte 2006.
Testamatta - Testamatta 2006; Soffocone di Vincigliata 2006.
Tolaini - Al Passo 2004; Valdisanti 2004; Picconero 2004

Gredo di averli scritti tutti...
purtroppo non sono riuscito fisicamente a degustare altro, anche se le cose interessanti erano ancora molte...
magari con più tempo scriverò anche qualche impressione sui vini...

comunque sicuramente manifestazione interessante... DA FARE ANCHE L'ANNO PROSSIMO

martedì 1 aprile 2008

TUTTI AL VINITALY

Ci siamo, tra pochi giorni inizia il Vinitaly... anche quest'anno andremo a coriusare negli stand della fiere di Verona in cerca di novità, curiosiotà e sperando di riuscire ad assaggiare qualche vino che difficilmente altrimenti riusciremmo a degustare.
Da un primo giro di telefonate mi sembra di capire che tutti passeremo per Verona in questi giorni... io andrò sabato... sarebbe carino... e simpatico che qualcuno scrivesse un po' di impressioni sulla sua visita. Magari votare il vino più buono sentito.

approfitto per fare gli in bocca al lupo alla nostra amica Carla (az. agr. FOLESANO) che anche quest'anno sarà presente al Vinitaly(Pad. 11 - stand G5).

domenica 16 marzo 2008

NUOVO STRUMENTO PER LA MISURAZIONE DELLA MATURITA' FENOLICA

Nell'ambito del MO.ME.VI è stato presentato, attraverso un convegno oraganizzato dalla TrerèChimica, un nuovo strumento per la misurazaione del contenuto di polifenoli direttamente in vigneto.
Lo strumenento si chiama ALCYONE PM-03 ed è prodotto dalla CAELENO s.r.l..
Lo strumento sembra molto pratico e maneggevole, ed offre la possibilità di effettuare numerose e veloci misurazioni di campionamento all'interno del vigneto. Sembrerebbe essere un utile mezzo da affiancare al rifrattometro per raccogliere velocemente informazioni per costruire attendibili curve di maturazione.
Lo strumento è composto da un corpo centrale dotato di display e da una pinza che effettua fisicamente la misura, andando a schiacciare la buccia e misurando il contenuto in polifenoli, msurati attraverso un indice metrico polifenolico (P.M.I). Mi senbra di aver capito, quindi, che non restituisce il contenuto in polifenoli, ma bensì un numero che è proporzionale al loro contenuto.
In linea di massima lo strumento sembra molto interessante, soprattutto per la velocità di analisi, e la moltitudine di rilevamenti effettuabili.
Nota decisamente negativa il prezzo, che dovrebbe aggirarsi attorno ai 7.000 euro + iva

martedì 12 febbraio 2008

VOTA L'ETICHETTA DEL NUOVO VINO DI CA' DI SOPRA: REMEL

Andate sul blog Ca' di Sopra e partecipate al sondaggio sull'etichetta del nuovo vino della Ca' di Sopra: REMEL.
Il nuovo vino targato Ca' di sopra uscirà con l'annata 2006 a settembre affiancando la nuova annata del CREPE (annata 2007).
le bozze delle etichette sono visibile sul sito www.remel.it
Partecipate numerosi

giovedì 31 gennaio 2008

E’ ITALIANO IL MIGLIOR ENOLOGO DEL MONDO: IL WINE ENTHUSIAST “INCORONA”, A NEW YORK, CARLO FERRINI.

fonte winenews

Il miglior enologo del mondo? E’ un italiano. Negli States il vino “made in Italy” va sempre più forte, ed ora il Wine Enthusiast, una delle riviste di critica enologica più seguite dal pubblico d’oltreoceano, ha incoronato il toscano Carlo Ferrini “Winemaker of the Year” (Enologo dell’anno). A John Mariani, fondatore della Castello Banfi, famosa griffe che ha lanciato il Brunello di Montalcino nel mondo, è stato invece assegnato il prestigioso “Lifetime Achievement” (Premio alla carriera). Il duplice riconoscimento, assegnato questa notte all’Italia del vino nella prestigiosa location della Public Library di New York, è la conferma del legame d’eccezione che unisce da tempo il Bel Paese agli Stati Uniti, mercato di riferimento per il nostro export enologico (secondo il Wine & Food Institute il 2007 ha segnato un anno record per l’export, con una cifra superiore a 1,2 miliardi di dollari, nonostante la debolezza della divisa americana). La quota di mercato dei vini italiani negli Usa supera, infatti, il 30% ed è destinata a crescere. Ma gli Usa dimostrano la loro ammirazione non solo per il prodotto finito, ma anche per il modello di produzione vinicola italiana. E’ italiano doc di nascita e formazione enologica il “Winemaker dell’anno”, il fiorentino Carlo Ferrini, che, subito dopo la laurea in agraria nel 1978 inizia a lavorare al Consorzio del Chianti Classico, dove rimane per oltre dieci anni, contribuendo decisamente alle linee guida del progetto “Chianti Classico 2000”, un lavoro tutto dedicato a scoprire i segreti del vitigno toscano per eccellenza: il Sangiovese. Accademico della Vite e del Vino, nel 1992 Ferrini comincia la sua carriera di consulente che lo porterà in poco più di due lustri a diventare uno degli enologi più stimati d’Italia e non solo. Nel 2000 è “Enologo dell’anno” per il Gambero Rosso/Slow Food e nel 2003 riceve il medesimo riconoscimento dalla prestigiosa Associazione Italiana Sommelier (Ais). Oggi è consulente enologo per le più importanti aziende del Belpaese: dalle toscane Barone Ricasoli, Brancaia, Castello di Fonterutoli, Fattoria Le Corti, Fattoria Nittardi, Poggio Bonelli (gruppo Mps), Fattoria di Petrolo, Poggio Verrano, Castello del Terriccio, Sapaio, Poliziano, Talenti, Castello Romitorio, Casanova di Neri (miglior vino del mondo per un’altra rivista cult degli Usa, “Wine Spectator”, con il Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2001) all’abruzzese Valle Reale, dalle siciliane Tasca d’Almerita e Donnafugata alla trentina San Leonardo dei Marchesi Guerrieri Gonzaga. Ancora “Italian Wine Style” con il “Premio alla carriera” a John Mariani, il fondatore di un marchio storico come la Castello Banfi, simbolo del Brunello di Montalcino nel mondo. Americano di nazionalità, ma con profonde radici italiane, John Mariani, nel 1950, insieme al fratello Harry, sviluppa l’attività paterna di importatore di vino oltre i confini americani, diventando negli anni ‘60 uno fra i più importanti négociant di Bordeaux e di Borgogna. Nel 1969, John rese un fenomeno da manuale di marketing il lancio negli Usa del Lambrusco delle Cantine Riunite. Questo successo lo portò a diventare il primo importatore di vini italiani negli Usa, posizione che ha detenuto per 26 anni. A metà degli anni ‘70 la svolta: Mariani diventa produttore di vino lui stesso, fondando a Montalcino la Castello Banfi e contribuendo, in misura decisiva, al successo mondiale del Brunello. Uomo di visioni strategiche quasi profetiche, nonostante l’età avanzata, continua a rappresentare un punto di riferimento per le politiche di marketing vitivinicolo più innovative.

martedì 29 gennaio 2008

Gli Usa superano l'Italia nel consumo di vino

fonte vino24.tv

Dagli ultimi dati disponibili il sorpasso dovrebbe essere ormai fatto: l'America beve più vino dell'Italia. La crescita dei consumi americani raggiunge così il suo quindicesimo anno consecutivo nel 2007, dopo un +4% registrato nel 2006.In totale gli americani hanno consumato ben 304 milioni di casse di vino sorpassando gli italiani, posizionandosi quindi al secondo posto della classifica mondiale del consumo e insediando ormai da vicino i francesi (ancora al primo posto, dati 2007 wine market report di Impact Databank)Il report elenca anche una serie di fattori che hanno contribuito a ciò: pubblicità che elogia gli effetti benefici della bevanda; crescita dei nuovi wine lover, soprattutto da imputare alla millennial generation; crescita del reddito personale delle donne; modalità di vendita e marketing del vino.

I consulenti e gli osservatori, infatti, affermano che il vino è diventato oltre che più disponibile negli store, anche più facile e semplice da capire: le immagini di animali in etichetta (critter label) hanno ormai rotto le barriere, vedi il caso Yellow Tail.Sono cambiate anche le modalità di acquisto: cinque anni fa la spesa media per bottiglia si aggirava tra i 6 e gli 8 dollari, mentre oggi siamo a quota 10-15 dollari. In generale, i consumatori non guardano più al vino poco costoso e basta, ma cercano anche e soprattutto la qualità.Riguardo alla classifica, di questo passo l'America supererà la Francia entro il 2015.

giovedì 24 gennaio 2008

POTATURA


siamo in piena attività di potatura, colgo quindi l'occasione per scrivere due cose a tal proposito.

Quest'anno mi sto dividendo in due tipi di potatura, quella più produttiva e quella qualitativa.

in realtà la differenza è molto semplice ed è tutta nel numero di gemme per pianta, in base alla forma d'allevamento, al vitigno ed al sesto d'impianto.

quest'anno sto evitando il più possibile di eseguire tagli di ritorno nel cordone speronato, magari rischiando di allungare un po' i nasi, ma , si dice, aumentando la longevità della pianta.

quindi i linea di massima si taglia solo il legno di due anni, cioè lo sperone di quest'anno. vedremo un po' i risultati.

In questo modo però, appunto per ovviarea problemi di "nasi" troppoi lunghi, ho deciso di potare il più corto possibile, cioè ad un gemma franca, ed in alcuni casi anche alla sola gemma di corona.

in questi giorni sto potando in una zona di sangiovese destinata ad uso ninterno, si tratto di un impianto con sesto 2,50 metri tra le fila e 0,83 sulla fila. l'impianto è giovane e non ancora tutte le piante sono già al cordone permanente. Alcune sono da rinnovare, poichè non hanno un'equilibrata disposizione dei germogli. su quelle già impostate quest'anno lascierò 4 speroni ad una sola gemma franca.

Vedremo i risultati.

venerdì 4 gennaio 2008