lunedì 24 settembre 2007

Analisi Sensoriale dell'Uva

Ringrazio Giacomo per l’invito a contribuire al blog.
Ho frequentato recentemente un corso sull'analisi sensoriale dell'uva e sono rimasto favorevolmente impressionato dalle opportunità che essa offre. Basato sulla valutazione di polpa, buccia e vinaccioli, attraverso ben 20 descrittori è possibile valutare con un buon grado di precisione la maturazione tecnologica e fenolica del materiale che poi giungerà in cantina.
E’ chiaro che questo non è un metodo alternativo alle abituali analisi su zuccheri e acidi ma sicuramente un ottimo metodo complementare.La parte più interessante dell’incontro, è stata senza dubbio la valutazione dei risultati dell’analisi sensoriale in funzione della tipologia di vino che si vuole ottenere. Suddividendo così il prodotto-vino in tre fasce di qualità, è possibile classificare le uve e il loro grado di maturazione in funzione del risultato desiderato. Con questo giudizio, assieme alle analisi chimiche e agli altri parametri quali ricettività della cantina, situazione meteorologica, numerosità delle parcelle di raccolta, stato sanitario delle uve ecc, è possibile fare una più accurata valutazione del momento corretto per la raccolta.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Va la Franco che c'è l'ho io del materiale in cantina; ho quattro etti di quello buono...